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Da Tortorici le paste di San Sebastiano in onore del patrono

Quello di S. Sebastiano è un culto molto sentito in Sicilia. In particolare a Tortorici i festeggiamenti  iniziano il primo giorno di gennaio.Scopriamo insieme il culto e la ricetta delle “paste di San Sebastiano”

La domenica precedente la Festa, che si celebra il 20 gennaio, in mattinata, i devoti danno inizio alla “sfilata dell’alloro” che si svolge lungo le vie della Città fino alla Chiesa di S. Maria Assunta durante la quale i devoti che hanno un voto da sciogliere, vanno nudi al Santo, gli uomini, in segno penitenziale vestono di bianco con camicia e pantalone, un fazzoletto piegato a mò di triangolo al cinto e a piedi nudi. Le donne, a piedi nudi, indossano abiti bianchi e un  fazzoletto che copre la testa.

A mezzogiorno inizia la Processione per le vie della Città. L’artistica “Vara” è portata solo dai nudi il che rappresenta sia un privilegio che  un obbligo penitenziale. La prima tappa della Processione è nel fiume Calagni dove i devoti fanno sostare la vara invocando la grazia per scongiurare i danni.  Dopo la sosta inizia la “questua”  il Santo viene portato per le vie della Città rientrando nella Chiesa di S. Nicolò.

Al termine della festa  la statua del Santo viene riposta nella chiesa di Santa Maria Assunta dove rimarrà fino al 20 gennaio prossimo.Non mancano in questa occasione  degustazioni di prodotti tipici. Tra tutti particolare attenzione meritano le  “paste di San Sebastiano”. Si tratta di biscotti savoiardi ricoperti da una glassa bianca e marrone il cui apice è costituito da una ” smorfiosa” ciliegina candita che fa bella mostra di sè strizzando l’ occhio da tutte le vetrine  addobbate a festa per l’ occasione.

” In  passato venivano preparate solo in casa o portate dai paesi limitrofi il giorno della festa – ci spiega Lidia Calà, proprietaria della pasticceria Dolce Incontro di Tortorici e continua – fino a quando intorno agli anni ’80l’ apertura delle pasticcerie in paese ha permesso di trovare questi dolci anche in vendita”.

Di seguito vi proponiamo la ricetta, gentilmente concessaci da Lidia Calà, per realizzare questi biscotti tanto buoni al palato quanto belli alla vista.

Paste di San Sebastiano

Ingredienti:

  • Per l’ impasto 2 uova
  • 50 gr di zucchero
  • 200 gr di farina di grano tenero
  • 20 gr di amido di frumento
  • Per la glassa: bianco d’ uovo, zucchero a velo, succo di limone e vermout
  • Per decorare : ciliegina candita ( e simili)

Montate i bianchi e tuorli a parte ognuno con metà dello zucchero e poi uniteli poco alla volta all’ amido e alla farina. Mescolate il tutto fino ad ottenere un impasto compatto ed omogeneo. Stendete l’ impasto con un sàc a poche e  ricavatene  dei dischi del diametro di circa 10 cm. Infornate in forno statico a 180°.

Nel frattempo preparate la  glassa unendo lo  zucchero a velo  con le chiare d’uovo montate a neve, un goccio di vermout e limone.Quando i biscotti saranno pronti lasciateli raffreddare e riempiteli con panna, ricotta o biancomangiare. Per la ricetta vedi QUI . Quindi ricopriteli di glassa e guarnite con la classica ciliegina candita o altri candita a vostra scelta.

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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