Internazionali,  Vegetariani con gusto

Il “Cordon Bleu”, origini e ricetta di un piatto “da medaglia”

Continuando a camminare sul filo della “nostalgia” di piatti che hanno caratterizzato gli anni Ottanta, un posto d’onore spetta sicuramente al Cordon Bleu, un secondo piatto immancabile sulle tavole delle ricorrenze più importanti di quegli anni che, sicuramente, sarà capitato a ciascuno di noi di gustare e che oggi è ormai del tutto scomparso dai menù dei ristoranti ma anche da quelli domestici.

 

Il “Cordon Bleu” è cotoletta farcita di formaggio e prosciutto, infarinata ed impanata e, infine, passata al forno. In realtà non vi è limite agli ingredienti non solo che possano essere usati come ripieno ma anche a quelli con i quali si possa preparare la cotoletta da farcire. Noi siamo andati a cercare le origini di questo piatto di cui vi proponiamo una insolita versione vegetariana.

Tra le tante leggende esistenti riguardo alle origini e al nome del Cordon Bleu, ce n’è una che ci appare particolarmente convincente secondo la quale pare  che si debba al cuoco svizzero a bordo del transatlantico Bremen, l’idea di farcire una cotoletta di formaggio e prosciutto, quando nel 1929 l’enorme nave solcò l’oceano in  tempo record. Il tripudio fu grande e questa impresa venne premiata con l’assegnazione del pregiato nastro blu, il Cordon Bleu, per l’appunto.

Il comandante di bordo, Ziegenbein per festeggiare il grande evento chiese al cuoco di bordo una ricetta speciale. Fu così che l’esperto ai fornelli pensò di farcire di formaggio due  fette di carne  dando alla sua creazione  il nome di “Cordon Bleu” in omaggio al trofeo ricevuto dalla nave.

Nel tempo, in realtà, questa ricetta ha subìto diverse modifiche o semplici aggiunzioni , prima tra tutte, la fetta di prosciutto, a seguire, il ripieno si è arricchito di funghi e altre verdure fino, addirittura, a fare delle verdure, quali melanzane, finocchi e  radicchio non soltanto la base della farcitura bensì quella delle “cotolette” da farcire.

Ciò che oggi vi proponiamo, è una versione molto aderente alla ricetta originaria, eccezion fatta per la sostituzione di quello che può essere considerato l’ingrediente base, ovvero la carne, con alcuni succedanei molto noti tra vegetariani e vegani  che potrete, a loro volta, sostituire con fette di melanzane o altre verdure di stagione.

 “Cordon Bleu”  

Ingredienti per 4 persone

4 fette di “arrosto” ( seitan)
Salsa di soia
Un bicchiere di vino rosso
200 gr. funghi misti
Due spicchi d’aglio
4 fette di affettato vegetale ( a scelta)
100 gr. formaggio ( vegetale)
Pangrattato
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe q.b.

 

 

Pulite i funghi e cuoceteli in padella con aglio e olio.  Fate rosolare in padella con poca salsa di soia le fette di arrosto da ambo i lati e sfumatele con il vino rosso. Con l’aiuto di un coltello ben affilato, dividete ciascuna  fetta di “arrosto” in due. Mettete al centro di ciascuna fetta ricavata un cucchiaio di funghi trifolati, una fetta di “prosciutto” e una fetta di formaggio e copritela con la seconda fetta. Passate i “Cordon Bleu” così ottenuti nel pangrattato in modo da renderli compatti. Metteteli in una teglia , irrorateli con un giro d’olio d’oliva  e infornateli fino a quando il formaggio non si sarà sciolto. Servite caldi con un buon contorno di verdure preferibilmente amare.

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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