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Il polpettone di lenticchie alla cannella, un modo insolito di gustare i legumi

I legumi sono una ricca fonte di proteine in grado di supplire, se inserite all’interno di una dieta equilibrata, a quelle contenute nella carne e altri prodotti di derivazione animale  per vegani e vegetariani, ma anche di offrire una semplice alternativa alla dieta degli onnivori. Scopriamone le proprietà e la ricetta del polpettone di lenticchie alla cannella.

Fagioli, piselli, lenticchie, ceci e fave,  solo per citarne alcuni, sono un alimento vecchio come il mondo. Basti pensare che in Medio Oriente circa 5000 anni prima della nascita di Cristo si coltivavano già le lenticchie e che, nello stesso periodo, dall’altra parte del mondo gli Aztechi e gli Incas consumavano i  fagioli,  giunti nel nostro continente dopo la scoperta delle Americhe.

Al di là dei significati simbolici, nel medioevo i legumi rappresentarono per la popolazione meno agiata i migliori alimenti da affiancare o da sostituire ai cereali, non solo in periodi di crisi e carestia, ma anche in momenti di normalità. Risale al  Medioevo, infatti,  l’uso di macinare i legumi, soprattutto fave e  ceci, e combinarli con la farina di frumento, usanza testimoniata dalla numerosa presenza nei mercati cittadini medievali di venditori di “cicera e panicum” in particolare durante il periodo della Quaresima.

Esistono altre  altre varietà di legumi meno noti rispetto ai succitati fagioli, piselli, lenticchie ,ceci e fave, quali, ad esempio i lupini, le cicerchie, le arachidi e la soia. Di seguito vi proponiamo una semplice e gustosa  ricetta che vi consentirà di mangiare i legumi in maniera insolita.

Polpettone di lenticchie alla cannella

Ingredienti (per 4 persone)
500 gr di lenticchie rosse
2 carote
2 scalogni
1 costa di sedano
4 cucchiai di concentrato di pomodoro
cannella q.b.
pangrattato
olio extravergine d’olivasale e pepe q.b.

Cuocete le lenticchie fino ad ottenere un impasto compatto ed omogeneo. Nel frattempo preparate un soffritto con  lo scalogno, le carote, il sedano, il concentrato di pomodoro ed una spolverata generosa di cannella. A questo punto unite il soffritto e amalgamate bene tutto il composto. Quando sarà raffreddato aggiungete il pangrattato in modo da ottenere una consistenza piuttosto compatta con la quale potere ricavare un polpettone che passerete nel pangrattato per compattarlo. Disponetelo in una teglia su carta forno e infornare per circa mezz’ora a 180°. Una volta cotto lasciatelo raffreddare. Quindi tagliatelo in fette di medio spessore e servitelo disposto su un piatto con un contorno di patate e pomodorini confit.

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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