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Le “pesche”, un antico dolce siciliano sorprendente nel gusto e nell’aspetto

Le pesche dolci  sono dei piccoli capolavori dell’antica arte pasticcera siciliana farcite con ripieni di vario tipo e decorate in modo da simulare il frutto cui sono ispirate. In realtà, sono due piccole brioches, o “brioscine”, che vengono tenute insieme da un goloso ripieno . La farcitura classica è la crema di ricotta, ma si possono trovare anche ripiene di crema pasticcera, confettura o cioccolato.

Si tratta di un dolce dall’effetto sorprendente perché, a prima vista, sembra di avere davanti delle vere pesche. L’effetto è dovuto innanzitutto dal colore naturale delle brioscine che si tingono di nuances rosate  poichè vengono inzuppate nel liquore Alchermes, che conferisce loro il caratteristico color “pesca”  e, infine, dallo zucchero semolato che, aderendo alla parte umida, darà alla superficie il tipico effetto vellutato di una pesca gialla. L’opera viene, in ultimo, completata, con l’applicazione di due foglioline di pasta reale opportunamente colorate di verde e collocate sulla sommità della pesca che, oltre ad essere coreografiche, completano la tenuta delle due brioches.
Per tutti coloro che volessero cimentarsi nella preparazione di questo antico dolce,  di seguito riportiamo la semplice e golosa ricetta.

Pesche dolci

Ingredienti (per 4 pezzi)

8 piccole brioches
crema di ricotta (crema pasticcera o confettura di pesche)
Alchermes q.b.
zucchero semolato q.b.
una sfoglia di pasta reale verde per ricavare le foglie (o foglie finte)

 

 

Svuotate parzialmente due brioches, farcitele con il ripieno scelto, quindi unitele dalla parte ripiena in modo che aderiscano bene poiché la farcia farà da collante. A questo punto, una volta chiuse, inzuppatele nell’Alkermes e poi rotolatele nello zucchero semolato. Infine, dopo aver preparato le foglie di pasta reale, posizionarle sulla sommità delle pesche in modo da unire ulteriormente le due metà.

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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