Comfort food,  Le spezie,  Tradizione,  Vegetariani con gusto

Le “reginelle”, il gusto inconfondibile dei biscotti di una volta

Esistono  profumi e sapori in grado di riportare la mente al preciso momento in cui li ha percepiti per la  prima volta attraverso il gusto e l’olfatto, quasi si trattasse di un viaggio nel passato. Ma in questo caso non occorre la macchina del tempo, poiché sarà sufficiente chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dalle sensazioni  evocate da un odore o sapore. Così facendo può persino accadere  che,  annusando e mordendo un biscotto “reginella”,  ci si trovi d’un colpo bambini coccolati  dalle amorevoli cure  dei  nonni.

Le reginelle sono dei biscotti friabili che  a Palermo vengono anche chiamati “biscotti regina” o, in dialetto,  “viscotta ‘nciminati” (biscotti col “cimino”, cioè  con semi di sesamo). Sono dei biscotti classici siciliani, dal caratteristico aroma “affumicato” addolcito, di tanto in tanto, dai semi di sesamo di cui è cosparsa la superficie. A Palermo si possono trovare sia nei panifici che nelle pasticcerie, anche se l’uso della sugna da parte dei primi rispetto al burro utilizzato dalle seconde, può fare intuire delle differenze  tra le due tipologie di biscotti, che risulteranno più croccanti nel primo caso ma più gustosi nel secondo. In entrambi  i casi la loro consistenza consente di conservarli a lungo nella propria dispensa in modo da poterne fare “una scorta” a cui attingere  per lunghi periodi accompagnandoli con un buon bicchiere di Marsala che renderà  il loro gusto  indimenticabile al palato di chi li assaggia.

Per tutti coloro a cui fosse venuta voglia di “sgranocchiare” questo  croccante biscotto ricoperto di semi di sesamo,  di seguito riportiamo la  semplice ricetta in una versione più leggera (adatta ai vegani) in cui il burro è sostituito con olio d’oliva.

Biscotti reginella

Esistono  profumi e sapori in grado di riportare la mente al preciso momento in cui li ha percepiti per la  prima volta attraverso il gusto e l’olfatto, quasi si trattasse di un viaggio nel passato. Ma in questo caso non occorre la macchina del tempo, poiché sarà sufficiente chiudere gli occhi e lasciarsi trasportare dalle sensazioni  evocate da un odore o sapore.

Portata Dessert
Cucina Italiana
Preparazione 30 minuti
Cottura 25 minuti
Tempo Totale 1 ora 55 minuti
Porzioni 8
Calorie 399 kcal

Ingredienti

  • 150 gr. farina di grano duro
  • 150 gr. zucchero di canna
  • 150 cc. olio d'oliva
  • 1 presa di sale
  • 150 gr. semi di sesamo (cimino o giggiulena)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 bustina di zafferano
  • 20 cc. latte (vegetale)

Instruzioni

  1. Impastate in una ciotola  farina, zucchero e lievito, quindi aggiungete  l'olio , lo zafferano sciolto in pochissimo latte tiepido,  e il sale. Amalgamate bene tutti gli ingredienti fino ad ottenere una consistenza  piuttosto “dura”. Quando l’impasto sarà pronto, lasciatelo riposare per  circa un ‘ora. Ricavate  dei bastoncini della lunghezza di circa cinque centimetri, e passateli nel cimino facendo  aderire bene i semi su tutta la superficie e adagiateli su una teglia foderata di carta da forno. Fate cuocere in forno preriscaldato a 220° per circa dieci minuti. A questo punto  proseguite la cottura per altri 10 – 15 minuti dopo avere abbassato la temperatura a 180°. Questi biscotti si apprezzano ancora di più se gustati il giorno dopo. Per accompagnarli andrà benissimo un bicchiere di Marsala o di Passito di Pantelleria.

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Valuta Ricetta