In viaggio,  Vegetariani con gusto

Fregola all’insalata, un piatto d’a-mare

Quando si va al mare occorre portare nella borsa frigo pietanze fresche e facili da consumare.

Se vi trovate in una via di mezzo tra coloro che non possono rinunciare a pietanze salate ma non avete voglia di portare con voi la classica “pasta col forno” che fa tanto trash, la fregola all’insalata è una buon compromesso.

Si tratta di un tipo di pasta di semola prodotta in Sardegna di cui esistono diverse dimensioni e la caratteristica è la sua irregolarità dovuta al fatto che si ottiene dal “rotolamento” della semola all’interno di un grosso catino di coccio. Si presenta sotto forma di palline il cui diametro varia fra i due ed i sei millimetri. I “chicchi” così ottenuti vengono poi tostati in forno in modo da ottenere una consistenza croccante in grado di mantenersi integra all’interno di brodi e zuppe cui questo formato di pasta è generalmente destinato.

Normalmente la fregola si accompagna perfettamente a preparazioni brodose, soprattutto a base di pesce, in cui il gusto del condimento ben si presta ad un formato di pasta piccolo che facilmente si impadronisce del sapore senza perdere la gradevole fragranza e la piacevole consistenza. Una preparazione tipica della fregola è quella realizzata con il sugo di pomodoro e le arselle, frutti di mare dalla forma piatta e allungata, ovale, e la colorazione biancastra, più noti con il nome di telline. Noi, invece, ve la proponiamo in una ricetta  insolita, fresca e gustosa, ottima da portare al mare.

Insalata di fregola

Ingredienti per 4 persone:

  • 350 gr di fregola sarda
  • 2 pomodori da insalata
  • 1 cetriolo
  • Olio extravergine d’oliva
  • aglio (in polvere)
  • basilico in foglie
  • sale e pepe q.b.
  • Capperi e olive

Tagliate i pomodori e il cetriolo in piccoli pezzi e conditeli con olio, aglio, sale e pepe, olive e capperi. Bollite la fregola in acqua salata, scolatela e fatela raffreddare. A questo punto unitela al condimento e unitevi le foglie di basilico. Chiudetela in un contenitore ermetico e fatela riposare in frigo. Sarà un ottimo pranzo da portare a mare.

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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