Leggenda a parte, le prime tracce di una rudimentale pastiera, risalgono alle feste pagane celebranti il ritorno della primavera, durante le quali le sacerdotesse di Cerere portavano in processione oltre alle uova, simbolo di vita nascente, anche una morbida crema di ricotta unita al grano cotto.
Preparate la pasta frolla amalgamando tutti gli ingredienti con il burro fuso e fatela riposare in frigo almeno mezz’ora. Nel frattempo preparate il ripieno. Versate in un tegame piuttosto capiente il grano del barattolo e fatelo cuocere insieme al latte e al burro fino a fare diventare il composto cremoso. Lasciate raffreddare. Unite quindi la ricotta setacciata, le uova sbattute con lo zucchero, la vaniglia, i canditi, l’acqua di fiori d’arancio e amalgamare bene il tutto. Foderate lo stampo con la pasta frolla (lasciando da parte un po’ di pasta per fare le strisce con cui guarnire la pastiera). Versare il composto nello stampo foderato di pasta. Completare con le strisce e infornare a 180 ° fino a cottura e doratura della pastiera.