Alle pagine del “Gattopardo”, ambientato tra il 1860 e i primi del ‘900, fanno eco i ricordi dei luoghi meravigliosi dell’infanzia e della giovinezza del principe Giuseppe Tomasi di Lampedusa, ultimo rappresentante di una antica e nobile famiglia siciliana. Traspare, tuttavia, una vena nostalgica per l’irrimediabile perdita degli stessi.
Passate al setaccio la ricotta per 3 volte insieme allo zucchero, quindi unitevi il cioccolato e i canditi . Intanto preparate il biancomangiare facendo bollire il latte, con lo zucchero, l’amido, la scorza di limone e la cannella fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea. Preparate la bagna facendo bollire acqua, zucchero e cointreau . Tagliate in 2 dischi il pan di spagna di cui uno sia di 2 cm di diametro più piccolo. Nel frattempo cuocete in forno un disco di pasta frolla di grandezza intermedia rispetto ai due di pan di spagna. Bagnate entrambi i dischi di pan di spagna con la bagna e mettete il più grande sul piatto da portata, spalmatelo di confettura di albicocche. Quindi ricoprite con i pistacchi tritati. A questo punto ricoprite con la crema di ricotta. Una volta cotto e raffreddato ponete il disco di frolla sopra la crema di ricotta. Cospargetelo di confettura di albicocche e pistacchi e ricopritelo con il biancomangiare. A questo punto potete sovrapporre lo strato di pandispagna più piccolo. Ricoprite con la pasta reale tirata a sfoglia sottile. Decorate i bordi con i pistacchi tritati e la parte superiore con i canditi interi creando dei decori con la glassa reale e confettini argentati.