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Capperi, cipolle rosse e radicchio, farmaci naturali per il nostro organismo

Capperi, ripolle rosse e radicchio. Dalla natura arrivano “farmaci” contro il Covid.
Da quando la quercitina, la sostanza contenuta in capperi, cipolla rossa e radicchio,  è stata individuata come destabilizzante di una delle proteine fondamentali per la replicazione del virus Covid19  sull’ “International Journal of Biological Macromolecules”  questi vegetali sono considerati la panacea per combattere il virus.

 

Ad esultare anche le aziende che producono questi ortaggi, in particolare i capperi, già  noti per le proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antiallergiche soprattutto nelle Eolie, a Lipari e Salina, e a Pantelleria da cui  vengono esportati in tutto il mondo.

Dalle ricerche compiute  dall’Istituto di nanotecnologie  del Cnr di Cosenza e da un gruppo di ricercatori delle università di Saragoza e Madrid è emerso  che  la quercina contenuta in alcuni vegetali funge  da inibitore di una  delle proteine chiave per la replicazione del virus potendo considerare questa molecola  alla pari dei migliori antivirali esistenti contro il Covid.

Consapevoli che, da sola la quercina non sarà sufficiente a combattere il virus, di seguito vi proponiamo la ricetta del radicchio gratinato al forno a base di tre ingredienti che la contengono in modo da farne una bella scorta nel nostro organismo e renderlo più forte e resistente.

Radicchio gratinato al forno
(con capperi e cipolle rosse)

Ingredienti (per 4 persone)
1 radicchio rosso
pangrattato
2 spicchi d’aglio
prezzemolo
origano
un “pugno” di capperi
una cipolla rossa
scamorza affumicata (facoltativo)
olio extravergine d’oliva
sale e pepe q.b.

Mettere i capperi a dissalare in acqua tiepida. Lavare, sgrondare bene per eliminare l’acqua, e tagliare a metà il radicchio. Tagliarlo a fette e distribuirlo in una teglia spennellata con poco olio. Tagliare la cipolla in fette sottili e distribuirla in maniera uniforme sopra il radicchio. Sciacquare i capperi sotto l’acqua corrente, scolarli  e cospargerli sulla superficie della teglia. (Tagliare la scamorza a fette aggiungerla al resto degli ingredienti). Condire il tutto con il  pangrattato, il prezzemolo,, l’origano l’ aglio e un giro d’ olio. Infornare per circa mezz’ora in forno preriscaldato a 200-220°. Servire tiepido come secondo o contorno.

 

 

 

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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