Vegetariani con gusto

Le taccole “alla sicula”, un contorno gustoso con legumi poco noti

Forse non tutti sanno che le taccole sono una varietà di piselli poco nota  dal sapore dolce e delicato che vale la pena di inserire nella propria alimentazione.

Solitamente di  esse si consuma il baccello intero, di colore verde chiaro, di forma larga e appiattita, particolarmente tenero motivo per il quale questi legumi sono anche chiamati  “mangiatutto” dal momento che ne è commestibile l’intero baccello, costituito da una membrana  sottilissima facilmente edibile.

Proprio questa caratteristica, rende particolarmente efficace l’effetto mineralizzante che risiede nelle bucce, proprio quelle parti che, solitamente, vengono eliminate. Rappresentano, inoltre, una buona scorta di fibre, ferro e vitamine C e B12, proteine, caroteni.
La delicatezza delle fibre vegetali in esse presenti, unita alla loro forte attività, le rende particolarmente adatte a chi ha problemi di stitichezza accompagnata da gonfiori intestinali e colite, rappresentando una sorta di rimedio naturale contro l’uso eccessivo di lassativi.
Trattandosi di una verdura saporita, le taccole ben si prestano per ricette semplici a base di pochi ingredienti e che richiedano di brevi tempi di cottura così da mantenerne intatti gusto e proprietà. Per pulirle è sufficiente eliminare le due estremità, tirando verso il basso la parte spezzata per togliere anche l’eventuale filo che si forma lungo il baccello nelle taccole non molto giovani e lavare bene sotto l’acqua corrente.
Generalmente le taccole si cuociono intere o tagliate a pezzi. Possono anche essere lessate o stufate e poi condite con olio e limone o passate nel burro, oppure cotte in umido, o al vapore, con un soffritto di cipolla e con l’aggiunta di pomodoro. Aggiunte al minestrone conferiscono un gusto delicato e molto particolare. In cucina, si possono preparare come antipasto, per condire i primi o come contorno, di cui, di seguito vi proponiamo la  semplice e gustosa ricetta.

Taccole alla sicula

Ingredienti per 4 persone
600 gr di taccole
una cipolla dorata
pomodorini Pachino a piacere
2 spicchi d’aglio
4 cucchiai di olio evo
pangrattato
sale e pepe q.b.
                                                                                  1/2 peperoncino rosso

Lavate e pulite le taccole e lessatele in acqua salata. Scolatele al dente. Tritate la cipolla e fatela appassire insieme al peperoncino in quattro cucchiai d’olio. A questo punto unite l’aglio passato allo schiaccia-aglio e i pomodorini tagliati a metà. Lasciate dorare il tutto e poi aggiungete le taccole. Cuocete a fuoco alto per 5 minuti. Salate e pepate a piacere. Lasciate cuocere per 10-15 minuti. Nel frattempo preparate in un padellino la mollica “atturrata” ovvero abbrustolita con poco olio e cospargetela sulle taccole appena saranno cotte.Servite fumanti.

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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