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Le polpette di pane al sugo, piatto povero dal gusto ricco

Le polpette di pane sono un piatto tipico della tradizione siciliana. Le donne siciliane sono, da sempre, note per la loro capacità di creare veri e propri capolavori gastronomici partendo da ingredienti semplici e poveri. A ben guardare, infatti, la maggior parte delle ricette siciliane che il mondo ci invidia, hanno come punto di forza proprio la semplicità degli ingredienti. Le polpette di pane al sugo offrono un esempio dell’arte di arrangiarsi che è connaturata alla tradizione gastronomica siciliana.
Di seguito eccovi la semplice e gustosissima ricetta.

Polpette di pane al sugo

Ingredienti
Per le polpette

  • 4 cucchiai di pangrattato
  • pane raffermo
  • 2 uova (facoltative
  • 4 cucchiai di pecorino (facoltativo )
  • basilico in foglie
  • Per il sugo
  • passata di pomodoro
  • uno spicchio d’aglio
  • una cipolla
  • un bicchiere d’acqua
  • olio extravergine di oliva
  • sale e pepe

Rosolate uno spicchio d’aglio e la cipolla con l’olio in una padella. Unite la passata di pomodoro, sale, pepe, un bicchiere d’acqua e lasciate cucinare fino a quando la salsa non avrà una consistenza densa. In una ciotola aggiungete (le uova), il sale, il  pangrattato, il pane raffermo precedentemente ammorbidito con acqua, il parmigiano e le foglie di basilico sminuzzate.

Aiutandovi con un cucchiaio, prendete parti di questo impasto e lasciatele scivolare dentro una padella con dell’olio già caldo. Fate dorare queste polpette da ambo i lati e, appena cotte, toglietele dall’olio e ponetele su un foglio di carta assorbente. Infine immergetele nella salsa precedentemente preparata e fatele cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti per farle insaporire. Servitele calde guarnendole con del basilico fresco. Se volete avere una versione light potete cuocere le polpette in forno e poi metterle nel sugo per farle insaporire.

Abbinamento consigliato: perfette con una bottiglia di Ludovico rosso di Tenute Orestiadi

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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