Vegetariani con gusto

Meringhe veg, con l’acquafaba prepariamo delle perfette nuvole dolci

Esistono  diverse versioni della meringa: alla francese, all’italiana e alla svizzera la cui differenza sostanziale consiste nella modalità in cui vengono montati gli albumi. Tutte hanno in comune l’albume di uovo. Noi vi insegnamo a preparare le meringhe veg con l’acqua di cottura dei ceci.

Nella meringa alla francese gli albumi vengono montati direttamente nella planetaria insieme allo zucchero semolato. Questa meringa viene usata principalmente per creare meringhe (o spumini) o basi per torte come la pavlova. L a meringha all’italiana è la meringa cotta in cui avviene un processo di pastorizzazione con lo sciroppo di acqua e zucchero,  a volte viene aggiunta qualche goccia di succo di limone per rendere l’impasto più lucido e spumoso.Il risultato è una crema densa e soda di un bel colore bianco brillante. è ideale per decorazioni e può essere bruciata con il cannello. La meringa alla svizzera, infine,  viene preparata scaldando gli albumi con lo zucchero semolato, con dosi uguali, in un tegame fino a portarli alla temperatura di 60°C. In questo modo può essere utilizzata a crudo senza che si smonti velocemente e viene usata sia per preparare meringhe che per decorare torte.

Quella che vi proponiamo noi è un’insolita versione di meringa preparata con la cosiddetta acquafaba, ovvero l’acqua di cottura di ceci e fagioli bianchi, neri e rossi che, una volta montata con le fruste diventa simile agli albumi montati a neve. Di seguito la semplice ricetta .

Meringhe vegane con acqua di ceci
(acquafaba)

Ingredienti
150 ml di acqua di conservazione dei ceci
150 gr di zucchero semolato bianco
150 gr di zucchero a velo
5 gocce di limone

Montate l’acqua dei ceci con le fruste  per 5-10 minuti finchè si forma la schiuma cui si aggiunge il limone e lo zucchero semolato poco alla volta continuando a montare il composto. Quindi unite lo zucchero a velo sempre poco alla volta.Amalgamate molto bene lo zucchero semolato in modo da ottenere una  crema  soda e compatta. A questo punto foderate una teglia con  carta forno fissata e mettete la meringa in una sacca da pasticcere senza beccuccio e formate delle meringhe di circa cinque centimetri di diametro. Posizionatele  leggermente distanti fra di loro e cuocetele in forno a 100° per due ore.
Questo impasto di meringa può essere usato anche senza cottura ad esempio  sulla macedonia, al posto della panna,   meglio con  frutta poco dolce ed acidula (kiwi, arancio, mela verde) per smorzarne la  dolcezza.

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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