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“RosAElia”, a Palazzo Sant’Elia un nuovo spazio polifunzionale

Nel cuore del centro storico di Palermo, all’interno del Polo Museale di Palazzo Sant’Elia, nasce un nuovo spazio polifunzionale a pochi passi dallo storico mercato di Ballarò.

Un progetto innovativo in cui si intrecciano cibo, cultura e arte. Un nuovo luogo di incontro all’insegna della convivialità per promuove scambi culturali, uniti a momenti di alta ristorazione. In via Maqueda, all’interno del Polo Museale di Palazzo Sant’Elia, apre RosÆLia, il nuovo spazio polifunzionale – guidato da Daniela Sclafani e Giovanni Ruisi – che comprende caffetteria, bookshop, ristorante gourmet, cocktail bar e ampi spazi che presto ospiteranno una wine academy interamente dedicata alla promozione e degustazione delle migliori eccellenze eno-gastronomiche locali, nazionali e internazionali.

L’apertura – avvenuta lo scorso 30 settembre in occasione del finissage della mostra One Voice – è frutto del duro lavoro profuso dalla cooperativa Florida composta da un gruppo multietnico di giovani rigorosamente under 30: una miscellanea di culture e religioni che ben si fondono con lo spirito di una città come Palermo, da sempre vocata all’accoglienza.

L’assegnazione degli spazi, a seguito di un bando presentato lo scorso inverno, aveva subito una brusca frenata nel mese di marzo, a causa della pandemia che aveva rallentato notevolmente la realizzazione del progetto. L’impegno dei componenti della cooperativa, coadiuvati da Antonio Ticali – sovrintendente della Fondazione Sant’Elia – ha consentito la nascita di questo nuovo spazio eclettico, destinato a cambiare il volto del tratto meno frequentato ma strategico di Via Maqueda, proprio nei pressi dello storico mercato di Ballarò. 

RosaÆLia aprirà i suoi spazi tutti i giorni, dalla colazione all’after dinner.
Al suo interno, così come negli ampi spazi esterni, sarà possibile degustare i migliori piatti delle cucina siciliana, le cui materie prime – selezionate con cura e attenzione – saranno però rivisitate in una chiave fusion più moderna, grazie all’esperienza dello chef Tommaso Stancampiano, già alla guida degli atri due ristoranti della cooperativa (Locanda del Gusto e Talea dell’Orto Botanico). Il ristorante, oltre ad una ampia e variegata carta dei vini, offrirà anche una ricercata selezione dei migliori oli siciliani.

L’arredo, curato in ogni minimo dettaglio dagli stessi membri della cooperativa, rievoca gli ambienti della tipica dimora siciliana, con stoviglie di antica fattura, che si fondono in uno stile minimal, con mobili e oggetti più contemporanei. L’obiettivo è quello di aprire Palazzo Sant’Elia ad un pubblico più ampio, attraverso un fruizione più semplice, creando una perfetta sinergia tra il calendario delle attività culturali del museo e la nuova struttura ricettiva, attraverso un dialogo volto a promuovere le eccellenze culturali ed enogastronomiche siciliane.

Palazzo Sant’Elia diventa in questo modo uno dei primi musei in Italia a dotarsi di spazi polifunzionali che, oltre alla fruizione in chiave culturale, offriranno preziosi momenti di incontro destinati ad un pubblico più ampio e variegato.
I visitatori potranno vivere una esperienza multisensoriale a 360 gradi, attraverso un sapiente mix tra arte e alta ristorazione.

 

 

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