Eventi di "gola"

Al via le sere d’estate nel giardino di Io.Bio tra cucina, natura,  musica e relax

L’incanto di un giardino biologico in città illuminato in notturna, come fosse un presepe vivente,  è stato lo spettacolo che si è offerto agli occhi colmi di ammirazione degli intervenuti alla serata di presentazione del menù estivo dello chef Marco Piraino al timone dei fornelli di Io.Bio, l’agribistrot urbano, sin dall’apertura avvenuta meno di un anno fa.

L’arrivo della nuova carta delle vivande le cui pietanze sono tutte, rigorosamente,  a base di  materie prime di stagione autoprodotte è coincisa con la tanto attesa (e richiesta) apertura serale iniziata, lo ricordiamo, lo scorso venerdì 21 giugno ,con l’ inizio ufficiale della stagione estiva, fino alla domenica. Per ogni fine settimana, sarà possibile  godere,  anche di sera, dell’innovativo concept di fattoria urbana  dalle 17.00 alle 24.00 mentre dal martedì al giovedì Io.Bio rimarrà aperto, come sempre,  dalle 7.30 alle 16.00,  mantenendo il lunedì come giorno di chiusura.Il crescente successo  di questo moderno agribistrot  in cui staccare la spina, anche per poco tempo, e rigenerarsi grazie  all’energia trasmessa dal  contatto con la Natura è dovuto ad un costante lavoro di squadra che parte dall’entusiasmo  imprenditoriale dei proprietari  Gino  Gambino e Carmela Senatore, continua con la brigata di cucina, sapientemente guidata da Marco Piraino, il giovane chef che “una ne pensa e cento ne fa” e  prosegue con la professionalità  del personale di sala.

Le materie prime utilizzate  sono tutte rigorosamente autoprodotte non solo nell’orto di via La Loggia ma anche nell’ azienda biologica, sita ad Alcamo in Contrada Passofondo di proprietà di Gino Gambino e Carmela Senatore,   in cui vengono prodotti olio, olive e ortaggi che,  vengono trasformati nelle conserve, paté, confetture e marmellate in vendita nello shop di Io.Bio.  A ciò si unisce il valore unico ed inestimabile  del contatto diretto con la Natura, l’attenzione dedicata alle energie rinnovabili, come l’introduzione dei pannelli solari per il riscaldamento dell’acqua  e ai materiali riciclabili utilizzati per alcune vettovaglie del locale che ha sposato la campagna “plastic free”  e lo spazio riservato alle attività all’aria aperta con i bambini che  imparano dal rispetto  per tutti gli esseri viventi, ad essere degli adulti migliori. Tutti questi fattori messi insieme fanno la differenza rendendo Io.Bio un luogo ameno, unico nel suo genere,  adatto  non solo alle famiglie ma anche a tutti coloro che  hanno fatto del ben-essere, nel significato più intrinseco del termine, il proprio stile di vita.

Nel nuovo menù estivo, fresco e che “sa di casa”,   è possibile trovare la sintesi della filosofia del progetto Io.Bio tradotta dalla sapienza e maestria dello chef di casa,  Marco Piraino, che della qualità e genuinità ha fatto le parole chiave della propria cucina.In occasione della serata inaugurale  del 28 giugno sono stati degustati tutti piatti presenti nel menù estivo a cominciare dal “pane cunzato” con pane affumicato a legna con caciocavallo, acciughe di Aspra e pomodori dell’orto e la caponata caponata di melanzane e mandorle accompagnata da pane autoprodotto. Per primo un grande classico intramontabile della tavola estiva siciliana, la minestra con tenerumi all’antica,preparata con gli ortaggi di casa Io.Bio  e servita “bollente”, come da tradizione,  con scaglie di caciocavallo. Tra i secondi hanno fatto bella mostra di sé gli involtini di pollo porchettato e caciocavallo  e le polpette di sarde al pomodoro. Dulcis in fundo accolta con grande enfasi,trasformatasi in entusiasmo dopo  l’assaggio,  la
granita preparata con i limoni dell’agrumeto di Io.Bio accompagnata da profumatissime e morbidissime  brioche allo zafferano rigorosamente handmade.

Le pietanze sono state accompagnate dal Catarratto Lucido Tenuta di Passofondo-Gambino proveniente dall’azienda di famiglia coltivato in biologico a 300 metri s.l.m. con impianto a guyot e densità di 4000 piante per ettaro in terreno argilloso esposto a forte escursione termica .Nel calice ha un bel colore giallo paglierino con riflessi verdolini e aspetto limpido. Al naso offre intense note floreali di gelsomino e fruttate di albicocca, pera , pesca e agrumi misti. Al palato propone una buona sapidità  che rende il sorso godibile e persistente.

Ad allietare ulteriormente la serata la musica di Alessandro Panicola,  in pieno stile bossa nova caratterizzata da un repertorio che parte  dai grandi classici della canzone brasiliana d’autore sino a toccare ogni sfaccettatura della samba cançào con una voce ben impostata e, a tratti, sussurrata , che ha reso perfetta l’atmosfera sotto il cielo stellato e gli alberi in penombra del giardino di Io.Bio.

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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