Vegetariani con gusto

Mai più senza sedano rapa: prepariamolo al gratin!

Sebbene sia da molti sconosciuto,  il sedano rapa è una pianta bulbacea dal sapore intenso che, se ben “interpretato”, può diventare il protagonista di alcune gustose portate. Scopriamo  insieme le proprietà e la facile ricetta per prepararlo al gratin.

Si tratta di un ortaggio caratterizzato dal ciclo biennale coltivato soprattutto in alcune zone dell’Italia settentrionale dov’è noto come sedano di Verona. E’ reperibile sui banchi del mercato da fine estate sino ad inizio della primavera e appartiene alla famiglia delle ombrellifere, la stessa di sedano, prezzemolo, carota, anice, finocchio, angelica e altri ancora.

Tra le qualità nutritive del sedano rapa ci sono le molte vitamine antiossidanti, minerali e fibre. Questo ortaggio ha, inoltre, proprietà diuretiche e drenanti oltre a contenere pochissime calorie.  Esistono diversi modi di cucinarlo: fritto, impanato, gratinato, in insalata, a minestra, zuppa o crema ed è adatto sia ad essere consumato da solo che in abbinamento ad altri ortaggi, carne e pesce. Di seguito vi proponiamo una ricetta da veloce da preparare e di sicuro effetto per gustare questo ortaggio come contorno o piatto unico.

Sedano rapa gratinato

Ingredienti per 4 persone

Un sedano rapa
4 cucchiai parmigiano reggiano grattugiato
4 cucchiai di pangrattato
60 gr di burro (se preferite margarina vegetale senza grassi idrogenati o olio extravergine d’oliva)
latte (vegetale ) q.b.
sale e pepe q.b.

Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua e aggiungete due cucchiai di sale grosso. Intanto pelate il sedano e tagliatelo a pezzi con un coltello robusto quindi tagliatelo in fettine sottili e fate cuocere in acqua bollente per circa 5 minuti. Nel frattempo preriscaldate il forno e accendete il grill. Quindi scolate le fettine di sedano rapa e trasferitele in una pirofila abbastanza grande per distenderle comodamente sul fondo. A  questo  punto cospargete il tutto con il parmigiano grattugiato e il pangrattato e distribuite il burro diviso in tanti pezzettini. A questo punto infornate a circa 200 °C fino a fare dorare la superficie. Servite caldo come contorno o piatto unico.

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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