Eventi di "gola",  Tradizione

Le lasagne di Carnevale, il piatto tipico del “Martedì Grasso”

Il termine  “Martedì Grasso” ha origine dal francese “ Mardi Gras”, che coincide con l’ultima giornata di Carnevale,  giorno che precede il Mercoledì delle Ceneri, che rappresenta l’inizio della Quaresima. A seconda della località, il Carnevale può cambiare la sua durata ma ciò che accomuna questo periodo ovunque  è la licenziosità. D’altra parte,  come dicevano gli antichi,  ” semel in anno licet insanire” ovvero una volta all’anno è lecito impazzire e il Carnevale è proprio il momento adatto  per farlo.

Il Martedì Grasso è collegato alla Quaresima che  rappresenta un periodo di digiuno, penitenza e preparazione per la Pasqua. I cristiani che osservano la Quaresima solitamente si astengono da alcuni cibi e da attività piacevoli, concentrandosi, piuttosto, sulla preghiera e la penitenza. Durante la Quaresima vi è anche un periodo di digiuno. Dato che il Carnevale è seguito dalla Quaresima, esso può essere visto come gli ultimi attimi di indulgenza, prima delle rinunce. Una sorta di ultimo grande banchetto prima di rinunciare a qualcosa per 40 giorni.
Ma se pur volendoci concedere la classica lasagna tipica del carnevale volessimo ugualmente provare a mantenerci leggeri, con la ricetta che di seguito vi proponiamo avrete  la possibilità di mangiare con gusto senza sentirvi eccessivamente appesantiti.

Lasagna del martedì grasso

Ingredienti per 4 persone

  • una confezione di lasagna tipo “reginella”
  • 250 gr. di seitan
  • salsa di pomodoro
  • una cipolla dorata
  • due carote
  • un bicchiere di vino rosso
  • 250 ml. di latte di soia
  • 50 gr. di farina
  • sale pepe e noce moscata

Tritate la cipolla,  la carota e fate dorare il soffritto con olio in padella. Tritate  quindi il seitan dello spessore di vostro gradimento. Unite il trito al soffritto, mescolate bene e dopo qualche minuto sfumate con il vino rosso, appena il “macinato” sarà ben  colorito e il vino sarà evaporato unite la passata di pomodoro  e allungate con un po’ di acqua. Salate  e prima di far bollire per una mezz’oretta insaporite con noce moscata e pepe nero.  Mentre il sugo bolle prepariamo la besciamella. In  un pentolino alto tostiamo leggermente la farina nell’olio, e girando con una frusta aggiungiamo il latte freddo di soia mescolando energicamente per evitare che si formino grumi. Aggiungiamo sale, pepe e noce moscata  e portiamo a bollore.A questo punto cuocete le lasagne e assemblate le lasagne in una teglia facendo strati alterni cominciando da uno di ragù sul fondo, poi la pasta, poi besciamella, ragù e ancora pasta fino ad esaurire tutti gli ingredienti. Nell’ultimo strato mescoliamo la besciamella al ragù in modo da renderlo rosato. Cuocete in forno caldo a 180° C per circa 40 minuti,  di cui gli ultimi 10 con l’aggiunta del grill.

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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