Eventi di "gola",  Vegetariani con gusto

Rose di pizza per le serate sanremesi davanti alla tv

Sanremo quando arriva, arriva. Amato o odiato, il Festival di Sanremo è un appuntamento annuale che, dai lontani tempi di Nilla Pizzi, coinvolge milioni di italiani che, per l’occasione, vestono i panni di esperti critici musicali.
In questo modo il festival canoro diviene, così, anche un pretesto per riunire un gruppo di amici, come avveniva ai tempi di “Grazie dei Fiori”, canzone con la quale, nel 1951, Nilla Pizzi vinse la prima edizione, quando avere la televisione era un lusso e, allora, ci si incontrava a casa del più “fortunato” che metteva a disposizione questa “scatola magica”.
Poiché Sanremo è definita la città dei fiori, tutte le edizioni del Festival sono sempre state contraddistinte da palchi adornati da fiori variopinti che regalavano quel tocco romantico e retrò ad una kermesse che rappresenta uno dei simboli dell’orgoglio di essere italiani. Negli ultimi anni il romanticismo ha ceduto il passo a scenografie più essenziali e i fiori, ormai considerati demodè, sono scomparsi dal prestigioso palcoscenico sanremese.
Sebbene molti critichino Sanremo perché considerato antiquato, esiste ancora una nutrita schiera di persone che, durante le serate sanremesi, ama riunirsi in casa con gli amici ad ascoltare le canzoni, criticare gli abiti delle presentatici di turno, ridere delle gaffes dei presentatori godendosi una piacevole serata all’insegna della spensieratezza.
Per tutti i nostalgici che rimpiangono la celebre scalinata di Sanremo impreziosita da fiori variopinti, proponiamo una ricetta di “ispirazione floreale” da gustare con gli amici per portare sulla nostra tavola un po’ dell’atmosfera sanremese di una volta:le rose di pizza.

Rose di pizza al pomodoro e mozzarella

Ingredienti per l’impasto:

  • 300 gr di acqua
  • 500 gr di farina di semola di grano duro
  • 15 gr di lievito di birra fresco
  • 15 gr di olio extra vergine d’oliva
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 15 gr di sale

Per farcire passata di pomodoro:

  • 350 gr di mozzarella
  • olio extravergine d’oliva
  • sale, origano

Mettete la farina in una ciotola capiente e versate poco per volta l’acqua dove avrete fatto sciogliere il lievito. Impastate e unite l’olio e lo zucchero. Appena l’impasto sarà omogeneo aggiungete il sale. A questo punto formate una palla e lasciatela lievitare un paio d’ore in una ciotola coperta con un panno umido. Nel frattempo preparate la salsa, aggiungendo sale e un po’ di origano, un filo d’olio extravergine d’oliva e mescolate. Tagliate la mozzarella a fettine. Quindi dividete la pasta in due parti e stendete ciascuna con il mattarello in modo da ottenere una sfoglia abbastanza sottile. Ritagliate con una rotella delle strisce alte circa 6 cm e lunghe circa 22 cm. Con un cucchiaio spalmate un po’ di salsa e poggiate sopra le fettine di mozzarella lasciando che una parte esca fuori. Arrotolate in modo da ottenere delle rose. Poggiatele in uno stampo o teglia tonda cominciando dai bordi. Posizionatele in maniera circolare fino a posizionare la rosa centrale. Ultimate spalmando la salsa di pomodoro sulla superficie e lasciate lievitare ancora per mezz’ora. Servite calda, tiepida ma sarà ottima anche a temperatura ambiente.

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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