Minestra con “passatelli”, una calda coccola nelle sere d’inverno
In inverno, quando il freddo comincia a farsi sentire, soprattutto quando arriva la sera, una bella minestra che accoglie degli sfiziosi passatelli, è davvero la panacea, antico rimedio a tutti i mali.
I passatelli sono tipici dell’Emilia-Romagna ma anche delle Marche e del Lazio dove vengono preparati soprattutto nei giorni di festa. Ne parla anche Artusi nel suo ricettario e sembrerebbe che la ricetta discenda dalla “tardura” meglio nota come “stracciatella” che era una minestra di uova, formaggio e pangrattato in genere servita alle puerpere.
Esiste un apposito “ferro” per prepararli ma, vista la difficile reperibilità, in genere si utilizza uno schiacciapatate a fori larghi. Sono tante le rivisitazioni del piatto create da chef e ristoratori che li propongono non più solamente in brodo ma anche asciutti in versione “gourmet” conditi, ad esempio con i funghi porcini, frutti di mare, o addirittura con una fonduta di formaggi.
Il brodo in cui cuocerli può essere di carne, pesce o vegetale. Quella che di seguito vi proponiamo è la ricetta originaria in cui vengono considerate anche le varianti veg.
Minestra di passatelli
Ingredienti (per 4 persone)
10 cucchiai di pan grattato
½ cucchiaino di curcuma
2 uova ( o 4 cucchiai di farina di ceci)
2 cucchiai di formaggio grattugiato
½ scorza di limone bio grattugiata
1 cucchiaio scarso di prezzemolo tritato
noce moscata
sale e pepe q.b.
90 ml di acqua o latte (vegetale)
Mescolate gli ingredienti fino ad ottenere un impasto duro, consistente e non appiccicoso, e create una palla. In una pentola fate bollire il brodo e con lo schiaccia patate pressate l’impasto all’ interno e lasciate cuocere per circa 8 minuti. Serviteli caldi a minestra o, se preferite, scolateli e conditeli con burro ( olio) e parmigiano o sugo di pomodoro fresco.