In viaggio

L’insalata pantesca, piatto evergreen perfetto da gustare in barca

Se vi accingete a trascorrere una giornata in barca vi sono delle pietanze passpartout adatte ad essere consumate facilmente e darvi l’energia e la carica necessarie senza appesantirvi.

Tra queste l’insalata è un piatto evergreen che, in breve tempo, può costituire un intero pasto. A fare la differenza è la qualità degli ingredienti utilizzati, la loro provenienza e stagionalità. L’insalata pantesca, o insalata alla pantesca, è una ricetta caratteristica siciliana, in particolare dell’isola di Pantelleria da cui prende il nome. Si tratta di una ricetta a base di patate lesse arricchita con semplici ingredienti tipici della zona d’origine e in generale del Sud Italia: i capperi di Pantelleria, i pomodori di Pachino, i cipollotti di Tropea, l’olio extravergine d’oliva e, ovviamente, erbe aromatiche mediterranee come l’origano, il timo e il basilico. L’insieme di questi elementi crea un gusto talmente distintivo, da rendere questa pietanza un piatto simbolo della cucina siciliana.

Perché il risultato sia eccellente, è fondamentale reperire materie prime di stagione in grado di conferire al piatto la giusta intensità di sapori. Passaggio fondamentale consiste lasciare riposare l’insalata in frigorifero dopo la preparazione, in modo da permettere alle patate di assorbire tutti gli aromi.

La ricetta base è adatta a una dieta vegana, ma è possibile realizzare varianti più ricche aggiungendo altri ingredienti, come ad esempio pesci, tipo tonno o sgombro, oppure formaggi quali feta o ricotta salata.

Insalata pantesca

Ingredienti per 4 persone

  • 1 kg di patate
  • 4 pomodori di Pachino
  • Olio extravergine d’oliva
  • Capperi e cucunci di Pantelleria
  • Olive bianche e nere
  • Una cipolla rossa di Tropea
  • Origano, timo e basilico
  • Sale q. b.

Fate bollire le patate in abbondante acqua salata. Tagliate i pomodori in quarti di media grandezza. Tagliate la cipolla ad anelli sottili. Dissalate i capperi e i cucunci in acqua. Una volta cotte, pelate le patate e tagliatele in quarti. Unite ai pomodori i capperi, i cucunci, le olive, la cipolla e condite con olio, sale e le erbe armatiche. Lasciate riposare in frigo per qualche ora per fare amalgamare tutti i sapori.

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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