Comfort food,  Tradizione

Il pane fritto con zucchero e cannella, l’attualissima merenda di una volta

Dalla saggezza delle nostre nonne abbiamo imparato a non buttare via niente. Così, in Sicilia ( e non solo) quando avanza del pane raffermo, oltre ad utilizzarlo grattugiato come pangrattato o come ingrediente per preparare le polpette (inzuppato nel latte), possiamo usarlo per  preparare un goloso spuntino casalingo, dal gusto piuttosto “rustica” che piacerà tanto ai bambini e ricorderà agli adulti la merenda di una volta.

Si tratta di un retaggio  della cucina povera, fatta di pochissimi ingredienti di cui, oggi più che mai, riscopriamo la genuinità, il gusto e le proprietà nutritive. Per renderlo ancora più gustoso ed energetico, oltre alla classica versione, ne esiste una che prevede l’aggiunta  di uova che  contribuisce a rendere questo piatto  ancora più sostanzioso secondo.  L’altra versione del pane fritto siciliano, più rapida e “spartana” prevede solo che le fette di pane si friggano nel burro dopo averle inzuppate nel latte  in modo da rendere  il pane risulterà  croccante e fragrante per poi passarlo ancora caldo  nello zucchero semolato  profumato alla cannella.
Tra le due versioni quella con le uova, che avvolgono il pane in un goloso involucro dorato,  risulta più morbida e sostanziosa sotto ai denti anche, e soprattutto, una volta diventato  freddo, magari il giorno seguente (sempre che ve ne rimanga), anche se una fetta ancora fumante mentre lo si prepara sicuramente non si nega a nessuno.

Per tutti coloro che vogliano fare un goloso tuffo nel passato, a spasso in un pomeriggio di gioco piacevolmente interrotto da una (o più ) gustosa fetta di pane fritto con lo zucchero, di seguito, proponiamo  la ricetta, estremamente economica.

Pane fritto con lo zucchero e cannella

Ingredienti (per 4 persone)
8 fette di pane raffermo
un uovo di galline allevate all’aria aperta (facoltativo)
100 ml di latte (vegetale)
50 gr di burro (o margarina vegetale senza grassi idrogenati)
zucchero semolato ( se preferite di canna) q.b.
cannella in polvere (facoltativa) q.b

Tagliate il pane a fette di un centimetro circa. Intingetele velocemente nel latte  (e poi passatele nell’ uovo battuto).
Friggetele in padella con il burro (margarina) fino a farle dorare da ambo i lati, rigirandole un paio di volte.
Sistemate il pane fritto man mano su carta assorbente da cucina, per far perdere l’unto in eccesso. Quindi passatele ancora calde velocemente nello zucchero semolato (a cui avrete aggiunto a piacere anche la cannella) e servite calde.

 

Quando alla passione per il cibo, inteso nella sua accezione più nobile di storia e cultura della gastronomia, si unisce quella per la scrittura, può divenire forte l’esigenza di creare un contenitore in grado di riunire tutte le tematiche che ruotano intorno a questo inesauribile argomento.

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